ESG

Ci avvaliamo dell’Indice di Circularità delle Costruzioni (BCI) per valutare le nostre performance nel contesto dell’edilizia circolare. In tale approccio, gli edifici vengono concepiti, utilizzati e riutilizzati senza spreco delle risorse naturali, senza inquinare l’ambiente e senza danneggiare gli ecosistemi (Transition Agenda Circular Economy, 2018). In una fase iniziale del processo, valutiamo attentamente i materiali che possono essere impiegati, basandoci sul loro potenziale di riciclo e sugli impatti ambientali della produzione. L’Accordo sulle Materie Prime mira a raggiungere il 100% di edilizia circolare entro il 2050, un obiettivo ambizioso che perseguire richiederà la collaborazione e la sfida reciproca di tutte le parti coinvolte nei progetti edilizi. Riteniamo cruciale formulare congiuntamente obiettivi misurabili per i nuovi progetti e, a tal fine, facciamo uso dell’Indice di Circularità delle Costruzioni (BCI). Questo indice valuta sia l’impatto ambientale che la separabilità di ciascun materiale utilizzato, consentendo a noi e ai nostri progettisti di effettuare scelte oculate per raggiungere gli obiettivi del progetto. Tutti i materiali utilizzati vengono inventariati e catalogati da Madaster, un registro online per materiali e prodotti, trasformando ogni edificio in una risorsa di materiali riutilizzabili per le nuove costruzioni.

Il codice di condotta di Foruminvest è stato recentemente ampliato per coinvolgere tutti i dipendenti. Oltre agli impegni relativi all’integrità e agli standard etici, il codice ora contempla accordi specifici sul perseguimento individuale e collettivo degli obiettivi di sostenibilità che abbiamo stabilito.

La nostra concezione della mobilità sta subendo una trasformazione radicale. In un breve periodo di tempo, il possesso individuale di un’auto non è più il solo standard. A seconda della tipologia del luogo e dei suoi residenti, la mobilità può essere interpretata in modi molteplici. Spesso, ciò comporta l’adozione del principio olandese S.T.O.M.P.: Stappen (camminare), Trappen (scale), OV (trasporto pubblico), MaaS (Mobility as a Service) e solo successivamente l’uso di auto private (P). La vicinanza a servizi come negozi e fermate dei mezzi pubblici gioca un ruolo fondamentale in questo contesto, così come la volontà delle persone coinvolte di adattarsi. Foruminvest fa parte della “City Deal sulla Mobilità Parziale Elettrica nello Sviluppo Urbano”, un’alleanza tra governo centrale, autorità provinciali, consigli locali e soggetti privati nel settore delle auto condivise elettriche. Uno dei principali progetti pilota nazionali è rappresentato dal nostro sviluppo/investimento nel complesso residenziale ‘TwoTwoFive’, dove i nostri inquilini hanno accesso a 10 auto elettriche condivise.

Il complesso residenziale TwoTwoFive coniuga sicurezza, connessione e coesione. Grazie alla collaborazione sinergica tra Foruminvest e la piattaforma Community-as-a-Service di Area of People, TwoTwoFive sta trasformandosi in un magnifico edificio comunitario. Il fulcro di questo progetto è la creazione di un ambiente di vita sicuro e gradevole, dove la coesione sociale riveste un ruolo di rilievo nella quotidianità.

Questo edificio non fornisce soltanto un luogo dove abitare, ma costituisce anche una rete di relazioni preziose, elemento cruciale per il piacere a lungo termine della residenza.

Scopri come TwoTwoFive, in collaborazione con Area of People, sta ridefinendo la percezione della vita comunitaria.

In ogni nostro progetto, consideriamo attentamente il cambiamento climatico, incluso l’aumento della frequenza di situazioni meteorologiche estreme, sia in termini di piogge abbondanti che di periodi di siccità intensa. Per questa ragione, il tetto del parcheggio di TwoTwoFive è dotato di un sistema di ritenzione dell’acqua. Il substrato del tetto include un “sistema a cassette”, un substrato e uno strato vegetale. Questo sistema a cassette può raccogliere circa 150 mm di acqua su tutta la superficie, agevolando l’assorbimento delle piogge più intense. Inoltre, svolge la funzione di serbatoio d’acqua che previene l’essiccazione delle erbe e delle altre piante durante periodi prolungati di siccità. Quindi, anziché avere un tetto di parcheggio “petrificato”, abbiamo creato un ambiente piacevole, simile a un parco, completo di una vegetazione attentamente selezionata, che massimizza l’impatto positivo sul benessere sia degli abitanti che dell’area circostante.

Quando parliamo di costruzione adattativa, ci riferiamo alla “robustezza” di un edificio; in altre parole, alla progettazione di spazi in grado di accomodare futuri cambiamenti. Ad esempio, le plinti nei nostri hotel e edifici residenziali includono sempre un’eccessiva altezza, consentendo l’integrazione di ulteriori funzioni oltre a quella attuale. Nel caso dell’hotel ibis Styles Rotterdam Ahoy, tutte le pareti divisorie delle stanze sono non portanti. Gli unici elementi strutturali sono le facciate portanti, insieme a scale, ascensori, vani e una griglia di colonne intelligenti. Ciò significa che l’edificio è praticamente flessibile per quanto riguarda possibili utilizzi diversi o concetti alberghieri alternativi. TwoTwoFive presenta pareti portanti tra gli appartamenti, ma queste includono una caratteristica integrata. Tale caratteristica rende possibile rompere le pareti e collegare le abitazioni in futuro, permettendo di adeguarsi alle mutevoli esigenze abitative.

L’efficienza energetica è uno degli aspetti più essenziali dello sviluppo sostenibile. Gli impianti nei nostri hotel e nelle aree comuni dei nostri edifici residenziali sono collegati a un sistema di gestione degli edifici (BMS), che fornisce un rapido sguardo al consumo energetico e indica dove potrebbero essere necessari aggiustamenti. Oltre al monitoraggio del consumo energetico, adottiamo anche misure concrete per ridurre al minimo il consumo energetico. Ad esempio, i nostri edifici utilizzano (ovviamente) illuminazione a LED collegata a sensori di movimento e/o interruttori crepuscolari. La ventilazione controllata da CO2 è utilizzata anche nelle case, il che significa che le abitazioni vengono ventilate solo quando è effettivamente necessario. Una volta prodotta, l’energia viene anche trattenuta il più possibile (tenuta stagna Qv10 della facciata) o recuperata mediante uno scambiatore di calore generale e uno scambiatore di calore separato per la doccia. L’energia viene fornita anche in modo sostenibile, sia attraverso il sistema di stoccaggio termico dell’edificio sia tramite il collegamento alla rete di teleriscaldamento comunale, talvolta in combinazione con pannelli fotovoltaici (PV).

Ci sono molte modalità per generare energia rinnovabile. Ogni volta che è possibile, utilizziamo un sistema di stoccaggio di energia termica in un acquifero (ATES) nel terreno sotto i nostri progetti. Il sistema di stoccaggio di energia termica conserva calore o freddo nel terreno in modo che questa energia possa essere utilizzata per riscaldare o raffreddare l’edificio in qualsiasi momento. Spesso questo è combinato con pompe di calore. Riscaldare e raffreddare utilizzando un sistema di stoccaggio di energia termica non è solo altamente sostenibile, ma è anche molto meno costoso rispetto all’utilizzo di installazioni tradizionali.

Oltre alla generazione sostenibile di energia, le persone stanno sempre più cercando modi per immagazzinare l’energia (elettricità). I pannelli solari possono generare molta energia, ma il consumo spesso non è sincronizzato con la disponibilità dell’elettricità generata. Le auto elettriche (condivise) possono a volte essere utilizzate per immagazzinare questa energia. La batteria dell’auto può essere utilizzata per conservare temporaneamente l’energia e rilasciarla in un momento successivo quando necessario. Tuttavia, non tutti i veicoli sono ancora adatti a questo sistema. Un’alternativa potrebbe essere una ‘batteria al sale’ installata nell’edificio. Grazie alla consegna intelligente dell’energia immagazzinata all’edificio o alla rete energetica, il periodo di ammortamento di queste batterie si sta accorciando. Queste batterie sono relativamente nuove, ma sono ora sufficientemente sviluppate per essere utilizzate nei nostri edifici.